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La fatica del passaggio


tratto dal libro
IL BAMBINO NASCOSTO
Favole per capire la psicologia nostra e dei nostri figli (Oscar Mondadori)

di Alba Marcoli

"Tutte le condizioni di passaggio da una situazione a un'altra comportano in genere una grande fatica dal punto di vista mentale.
Anche quando il passaggio è verso qualcosa che abbiamo scelto e che ci piace, ci sarà sempre una notevole parte della nostra energia che sarà assorbita dall'ansia di dover affrontare una situazione sconosciuta, abbandonandone una famigliare e nota. Possiamo renderci conto di questa fatica se pensiamo al tempo che ignuno di noi ha avuto e ha bisogno per abituarsi a una nuova condizione di vita : dall'uscita dalla famiglia natale, al primo giorno di lavoro, al matrimonio, alla nascita del primo figlio ....
Ognuno di questi passaggi, da quelli piacevoli a quelli estremamente dolorosi ci ha costretti a confrontarci con una sistuazione nuova da integrare al nostro vecchio equilibrio mentale, che si è trovato così ad essere modificato ogni volta.
"Per il bambino che cresce, cambiare ed evolvere verso maggiori capacità di affrontare nuove situazioni è un fatto abituale e costante. Tuttavia, nonostante ciò, in certi momenti ci sono cambiamenti interni ed esterni a lui che richiedono una rimessa in gioco globale del suo equilibrio , comportandogli quindi una maggiore difficoltà e fatica."

La storia che segue cerca di riprodurre questa fatica che fa un bambino nell'abbandonare le sue vecchie sicurezze della scuola dell'infanzia per avviarsi verso la scuola primaria.
Conversando in sezione con il gruppo delle mongolfiere (ultimo anna di scuola dell'infanzia) rispetto al passaggio alla scuola primaria, emergono spesso entusiasmi ma anche perplessità e preoccupazioni, così per aiutarli ogni anno raccontiamo la storia del " Il Salmone che non voleva partire"
Il modo in cui i bambini l'accolgono è sorprendente ed è sorprendente la differenza che esprimono tra le loro riflessioni verbali e quelle attraverso il disegno.

Spesso dietro ad atteggiamento sicuro e disinvolto si cela un bambino che si preoccupa o che vorrebbe restare ancora nel vecchio "laghetto".

I bambini parlano principalmente con il cuore e i loro disegni sono spesso l'espressione del cuore.
La rielaborazione grafica della storia permette ai bambini di identificarsi con i cuccioli nel momento della storia più significativo per loro. Questo può aiutare l'adulto (papà, mamma, educatori etc.) a capire come si senta veramente il bambino e intervenire quindi nel modo più mirato e significativo per aiutarlo nel loro bisogno specifico.
Questa esperienza offre ai bambini uno strumento in più per affrontare serenamente i cambiamenti: è importante che i bimbi colgano che, le difficoltà che inevitabilmente si incontreranno, possono essere superate, facendoli diventare più grandi per nuove avventure.

Il Salmone che non voleva partire
storia illustrata dai disegni dei bambini della scuola dell'infanzia
storia adattata dalla favola n.7 "Il salmone con gli occhiali" del libro citato nell'intestazione di Alba Marcoli
storia raccontata da Severina